salerno mare spiagge sole

A Salerno mare, spiagge e sole mettono di buonumore anche se non è estate. E non sono gli unici buoni motivi per prendere il treno e godersi la città!


È vero che l’estate ce la siamo appena lasciata alle spalle e ripensarci mette un po’ di malinconia. Però ci sono ancora ottime possibilità di godersi quelle belle giornate autunnali, in cui il sole riscalda ancora ma senza esagerare. Ad esempio, a Salerno mare e spiagge assicurano il buonumore anche in queste settimane di autunno!

Proprio come succede al Nord a Brescia (eccoti lì, anche tu a chiederti cosa c’è da vedere a Brescia…), al Sud Salerno è una perla spesso sottovalutata. Eppure, è la meta perfetta per un break autunnale a base di aria di mare, tiepido sole, eventi interessanti e gastronomia eccellente.

Settembre e ottobre, i mesi perfetti per visitare la Città Giardino

La Città Giardino è il sistema di verde urbano di Salerno: dalle piante rare della Collezione Acquaviva, ai Giardini di via Galloppo dedicati ai bambini, passando per i Giardini della Minerva, che custodiscono le piante storiche della Scuola Medica Salernitana.

Una “macchia” verde variegata e molto rilassante, in cui passeggiare per godersi l’aria aperta e assistere ai tanti eventi, anche estemporanei, che si tengono nei parchi cittadini. Un’oasi di relax, a due passi dal mare.

Il lungomare di Salerno

lungomare di Salerno

© Kārlis Dambrāns via Flickr

Già, il mare. La fantastica distesa blu sulla quale si adagia Salerno è accessibile dal lungomare Trieste: 1,5 km di percorso pedonale che, più che essere alberato, è proprio un giardino sul mare. La sua attuale struttura è relativamente giovane, perché risale agli anni ’50, ma dall’epoca della sua costruzione il giudizio su questo luogo è rimasto unanime: è il lungomare più bello d’Europa.

Immagina una camminata fra palme, platani e lecci, sotto un cielo azzurro e con il Tirreno accanto. Aggiungi un bel sole e una gentile brezza marina, e il buonumore è servito.

L’elegante e antico centro storico

duomo di salerno

© Leandro Neumann Ciuffo via Flickr

Via dei Mercanti è praticamente la spina dorsale della città antica. È un’antica strada che attraversa tutto il centro storico di Salerno, e fin dal Medioevo è il cuore commerciale della città. Da non perdere il Duomo, famoso per le sue decorazioni piene di animali, e tutti gli elegantissimi palazzi che sorgono nei dintorni.

La costiera Amalfitana

Costiera Amalfitana

Noi italiani lo sapevamo già prima che arrivasse l’UNESCO a dirlo: la costiera Amalfitana è una bellezza unica, un vero patrimonio dell’umanità. Si trova ad appena un’ora da Salerno, ed è raggiungibile anche senza usare l’auto, grazie a collegamenti in bus e via mare.

Non sarebbe bellissimo, mentre sai che a casa sta piovendo, imbarcarti su un aliscafo e goderti la traversata verso Amalfi immerso nel blu? Sai che invidia i tuoi colleghi al tuo rientro?

Se poi ti avanza ancora un po’ di tempo, potrebbe essere anche l’occasione giusta per vedere Napoli in due giorni!

Cosa si mangia di buono a Salerno?

Mmm… Da dove iniziamo? Beh, dagli ingredienti del territorio, che danno vita a piatti sublimi, ma sono buonissimi anche da soli! I pomodori San Marzano, le mozzarelle, le alici di Cetara, le nocciole di Giffoni, i limoni della costiera, il caciocavallo podolico, e potremmo davvero andare avanti per giorni.

cosa si mangia a salerno

© thebigmacaron3 via Flickr

Vuoi un’esperienza gastronomica indimenticabile? Allora punta alla semplicità: una pizza salernitana, o una bella cena a base di pesce locale appena pescato. Le materie prime sono talmente buone, e le mani dei cuochi talmente esperte, che toccherai il cielo con un dito.

Se poi ti rimane ancora voglia di prelibatezze, perchè non provare un tuor gastronomico nel vicino Cilento?

Raggiungere Salerno in treno

Se non vedi l’ora di trascorrere un weekend baciato dal sole, prenota uno dei 13 treni per Salerno che ogni giorno partono da Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Reggio Emilia, Roma e Torino. Chi l’ha detto che il mare è bello solo d’estate?

 

 

Foto di copertina: © Leandro Neumann Ciuffo via Flickr