A Mantova visitare Palazzo Te o Palazzo Ducale

Non sai cosa vedere a Mantova? Inizia da Palazzo Te e Palazzo Ducale: abbiamo 5 ottimi motivi per visitarli insieme, specie se è la tua prima volta in città.


Mantova è un vero e proprio fiore all’occhiello del nord Italia: situata nella Bassa Padana, patria del poeta Virgilio e di grandi famiglie aristocratiche, ha un valore storico e culturale inestimabile che le è valso nel 2008 il titolo di città Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Molte sono le cose da vedere a Mantova: potresti seguire mille itinerari diversi, da Sabbioneta al Parco del Mincio, e la città saprebbe comunque conquistarti con il suo fascino austero. Se però è la prima volta che la visiti, ti consigliamo di iniziare dai due gioielli per eccellenza, Palazzo Te e Palazzo Ducale.

Visitare insieme Palazzo Ducale e Palazzo Te: due gioielli imperdibili

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Palazzo Ducale, Sala dei Fiumi – Su concessione del Complesso museale Palazzo Ducale di Mantova, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Indissolubilmente legati alla storia della famiglia Gonzaga, Palazzo Ducale e Palazzo Te sono due monumenti imperdibili. Entrambi i palazzi sono aperti al pubblico e propongono percorsi guidati e mostre che attirano ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo.

Visitarli è come un salto indietro nel tempo nelle sontuose atmosfere delle corti italiane tra Quattro e Cinquecento: per almeno 5 motivi, poi, è meglio vederli insieme. Eccoli qui 🙂

  1. Sono il simbolo della grandezza Rinascimentale di Mantova

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Palazzo Ducale, Camera degli Sposi – ph. A. Quattrone – Su concessione del Complesso museale Palazzo Ducale di Mantova, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Per prima cosa, Palazzo Ducale e Palazzo Te sono due luoghi simbolo della grandezza di Mantova. La dinastia Gonzaga ha portato la vita artistica e culturale della città a livelli altissimi, segnando di fatto il passaggio dal Medioevo al Rinascimento, grazie al sostegno dato a numerosi artisti e all’attitudine da raffinati collezionisti, comparabile a quella della famiglia Medici. Visitare i due palazzi sarà un’opportunità unica per vivere in prima persona questo epocale cambiamento!

  1. Testimoniano l’evoluzione dell’architettura italiana

Sono due complessi di grande rilievo architettonico, simili eppure molto diversi tra loro. Visitando Palazzo Ducale si assiste passo dopo passo al trascorrere dei secoli, dai primi edifici risalenti al Duecento fino alle nuove costruzioni del Cinquecento, studiate per tenere insieme in modo armonico l’intera struttura.

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Giulio Romano, Veduta Palazzo Te, cortile dell’esedra, 1527-30, Palazzo Te, Mantova – Su concessione del Comune di Mantova

Palazzo Te, invece, è ispirato alle antiche ville romane, con una pianta centrale quadrata che gira attorno al cortile, perfettamente integrato con la natura circostante. L’architettura italiana che ha fatto scuola nel mondo qui ha fatto la sua gavetta insomma 🙂

  1. Racchiudono alcuni fra i più spettacolari affreschi italiani

Palazzo Ducale e Palazzo Te sono anche accomunati dalla magnificenza degli affreschi. Il primo, sede museale da oltre un secolo, conserva sale affrescate da grandi artisti come Pisanello e la Camera degli Sposi firmata da Mantegna.

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Andrea Mantegna Camera Picta part. soffitto bis – oculo – Su concessione del Complesso museale Palazzo Ducale di Mantova, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Questa è sicuramente il capolavoro dell’artista veneto, che in questo ciclo di pitture ha esaltato la storia e la potenza del casato dei Gonzaga, associandola alla grandezza dei classici romani. Ogni affresco è grande 3×8 metri, ed è davvero una fortuna che il terremoto del 2012 – in seguito al quale la Camera degli Sposi aveva riportato dei danni – non li abbia compromessi in modo irreparabile.

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Giulio Romano e aiuti, Veduta della Camera dei Giganti, parete nord, 1527-30, Palazzo Te, Mantova – Su concessione del Comune di Mantova

Palazzo Te non è da meno, poiché ospita altrettanti capolavori come la Sala dei Giganti, progettata da Giulio Romano, e la Camera di Amore e Psiche, lo spazio più sontuoso di tutto il palazzo che simboleggia l’amore del duca per la propria amante.

  1. Se ti piace la mitologia, sono il posto giusto 🙂

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Giulio Romano e aiuti, Veduta della Camera di Amore e Psiche, parete sud, 1527-30, Palazzo Te, Mantova – Su concessione del Comune di Mantova

Il richiamo mitologico delle decorazioni è sicuramente un forte elemento di interesse: Zeus, i Giganti, l’Olimpo… storie grandiose e affascinanti, universi paralleli che si rincorrono da una parete all’altra, rappresentando non solo il livello culturale ma anche le ambizioni e le passioni che hanno animato dinastia Gonzaga. Non c’è visitatore che non ne rimanga affascinato 🙂

  1. Sono grandi abbastanza da richiedere l’intera giornata

Ultimo ma non ultimo, l’aspetto logistico. I palazzi richiedono almeno un paio d’ore di visita ciascuno, e si trovano a poco più di un kilometro di distanza l’uno dall’altro. Per questo conviene concentrare la visita in un giorno solo, senza “disperdere” le energie.

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Palazzo Ducale, Giardino Pensile – Su concessione del Complesso museale Palazzo Ducale di Mantova, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Non preoccuparti, Mantova è talmente ricca di cose da vedere che presto tornerai per visitare tutto il resto… e noi saremo qui con nuovi consigli per il tuo itinerario 🙂

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