Borghi più belli del Piemonte

Scopriamo alcuni dei borghi più belli del Piemonte, perfetti per trascorrere un weekend o per una gita fuori porta partendo da Torino.


Il Piemonte, regione annidata ai piedi delle Alpi, rinomata per il Barolo, il cioccolato e le nocciole. Torino, capoluogo di regione pregno di storia e magia, fra le sue facciate barocche ospita alcuni dei musei più importanti d’Italia e alcune fra le caffetterie più antiche d’Italia. Ma la provincia di Torino, solcata dal fiume Po e impreziosita da montagne mozzafiato, nasconde delle realtà tanto piccole quanto incantevoli: cittadine arroccate su monti e colline che conservano intatte il loro fascino antico.
Vediamo quali sono questi borghi che necessitano assolutamente di essere visitati almeno una volta, ideali per trascorrere un weekend di relax lontano dalla città o per una gita di un giorno con partenza da Torino.

Agliè

Castello Ducale di Agliè

Agliè è una cittadina che conta meno di 3.000 abitanti, detti Alladiesi.
L’attrazione principale del borgo è l’imponente Castello Ducale, edificato dai conti San Martino di Agliè nella prima metà del XII secolo e set della fiction televisiva Elisa di Rivombrosa nei primi anni 2000. La figura del poeta Guido Gozzano è profondamente legata a questo luogo: la sua residenza estiva meravigliosamente decorata in stile liberty, Villa Il Meleto, merita assolutamente una visita. Nella Chiesa di San Gaudenzio, inoltre, sono custodite le spoglie del poeta.

Exilles

Forte di Exilles

Exilles è un piccolo borgo che conta circa 250 abitanti. Famoso per il suo Forte, che svetta massiccio nei cieli della Val di Susa e rappresenta uno dei più importanti sistemi difensivi di tutta la regione e il cui nucleo originario risale al VII secolo. Distrutto dai Franchi, viene ricostruito nel 1155 per volere dei nuovi proprietari -Bermond di Besançon- e nella prima metà del 1300 assume la forma con pianta quadrangolare che fungerà da base per tutti i rimaneggiamenti successivi che lo trasformeranno nella compatta piazzaforte odierna. Oltre al Forte di Exilles, merita una visita anche la Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo e la sua torre campanaria, nota nelle fonti documentali sin dal 1029.

San Benigno Canavese

Borgo di Exilles

Situato a circa 20 km da Torino, San Benigno Canavese deve la sua notorietà all’Abbazia di Fruttuaria. Fondata nel 1003 da Guglielmo da Volpiano, deve il suo nome all’antico nome della località su cui sorge (fructuariensis locus). L’attuale impostazione architettonica della Chiesa, che si distingue per uno stile a cavallo fra il Barocco e il Neoclassico, è dovuta ai lavori svolti nel Settecento: l’unico elemento che rimane dell’impianto romanico originale dell’abbazia è l’imponente campanile. Di notevole pregio sono i mosaici conservati al suo interno, in particolare un pannello della fine del XI secolo in cui si affrontano due grifoni alati.
Altro elemento degno di nota all’interno del Borgo è la Torre Fasani, risalente al 1700 e originariamente dotata di un ponte levatoio.

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