Borghi più belli delle marche

Scopriamo insieme i borghi più belli delle Marche, per trovare nuovi spunti per i tuoi prossimi viaggi.


Le Marche sorgono tra gli Appennini e il Mare Adriatico, caratteristica che dona a questa regione una notevole varietà paesaggistica. Dalla bellezza del mare e della costa sulla Riviera del Conero si passa a paesini e fortificazioni che coronano le colline dell’entroterra, fino a raggiungere le valli glaciali che fendono i Monti Sibillini. Fra natura incontaminata, siti archeologici, retaggio artistico e culturale di alto livello, sentieri per il trekking e la mountain bike, le Marche rappresentano un piccolo cosmo racchiuso in poco meno di 10.000 km².
Oggi Italo vi accompagna alla scoperta di alcuni fra i tesori nascosti delle Marche, i suoi meravigliosi borghi medievali arroccati sulle alture, rimasti inviolati dallo scorrere del tempo.
In particolare, fra i tanti borghi marchigiani che vale la pena di visitare almeno una volta, ne abbiamo scelti tre: vediamo quali sono e quali sono i punti d’interesse maggiori per ognuno di essi.

Gradara

Borgo medievale di Gradara

“Amor, ch’a nullo amato amar perdona”.  Questa è indubbiamente una delle citazioni più celebri della Divina Commedia e la utilizziamo per introdurre questo borgo per una ragione specifica: è proprio nel castello di Gradara che ha avuto luogo la tormentata storia d’amore di Paolo e Francesca.
Il borgo esercita il suo fascino già dall’esterno, con la sua imponente cinta muraria lunga ben 800 metri, percorribile a piedi per metà. Nei vicoli si incontrano botteghe, laboratori di artigiani e balconi ornati con piante e fiori.
Il castello, naturalmente, rappresenta l’attrazione principale del luogo: costruito nel 1182 è passato fra le mani delle potenti famiglie Malatesta, Sforza e dello Stato Pontificio. Si accede al castello attraverso un ponte levatoio e si accede agli ambienti perfettamente conservati. Si attraversano la Sala della tortura, il Camerino di Lucrezia Borgia, la Sala della Passione, la Cappella per arrivare infine alla Camera di Francesca, perfettamente riscostruita in base alla descrizione della vicenda dantesca.

Montelupone

Borgo medievale di Montelupone

Di Montelupone colpisce l’armonia geometrica con i suoi edifici storici, i vicoli e gli elementi paesaggistici si coniugano. Un borgo dal colore ambrato, a cui si accede da quattro maestose porte ad arco ghibellino, che si affaccia su un panorama verdeggiante e che conserva fra le sue mura i ritmi lenti del passato. Entrando da Porta Santo Stefano ci si trova nei pressi nella cosiddetta “Piazza salotto”, il cuore di Montelupone, nella quale tradizionalmente i locali dopo le 20 si ritrovano per conversare portando con sé tavolini e sedie. Qui è possibile visitare la Pinacoteca Civica all’interno del Palazzetto dei Priori e ammirare la Torre Civica con il suo antichissimo orologio.
Fra le attrattive sulle quali vi consigliamo di soffermarvi citiamo: il Teatro storico Nicola degli Angeli (risalente al 1846); il museo d’arti e mestieri antichi, ospitato nelle sale sotterranee del Palazzo Comunale e il museo storico fotografico, nel quale si ripercorre la storia della fotografia attraverso le 700 macchine fotografiche conservate, in un viaggio che parte dalla metà dell’800 e raggiunge l’avvento dell’era digitale.

Mondavio

Borgo rinascimentale di Mondavio

La costruzione dell’imponente Rocca Mondavio ha luogo fra il 1482 e il 1492, per ordine di Giovanni della Rovere -duca di Sora- e il retaggio rinascimentale è ben delineato nell’architettura e nel folklore del luogo. Fra i punti di maggiore interesse a Mondavio spicca proprio la Roca Roveresca, mastio dalla forma ottagonale che troneggia su tutta la fortezza. Nel fossato che la circonda si trovano alcuni esempi di macchine da guerra, catapulte e torri mobili, mentre all’interno si attraverseranno gli ambienti del bastione osservando ricostruzioni delle scene di vita dell’epoca.
Oltre alla Rocca, meritano una visita il teatro in stile liberty Apollo, con i suoi splendidi affreschi restaurati,  la Chiesa di San Francesco e il suo Chiostro con l’annessa Pinacoteca Civica.
Il momento migliore per visitare Mondavio sono i giorni fra il 13 e il 15 agosto, in cui hanno luogo rievocazioni storiche in costume con la tradizionale Caccia al Cinghiale, gare di tiro con l’arco, esibizioni e spettacoli.

Naturalmente la lista non si esaurisce qui: Corinaldo, Loreto, Frontino, Montefabbri, Mombarolfo, Cingoli, Offagna e tantissimi altri borghi medievali ti aspettano nelle Marche.