Castello Medievale di Soncino

Oggi andiamo in Lombardia, alla scoperta dei borghi più belli, fra castelli medievali e tradizioni enogastronomiche.


L’immagine che il resto d’Italia ha della Lombardia è legata alle grandi città e in particolare a Milano, in cui il business e l’alta moda la fanno da padroni. Tuttavia, questa regione ha moltissimo da offrire dal punto di visto storico e naturalistico: dai borghi ricchi di storia ai paesaggi dal volto mutevole, dove i fiumi sgorgano in laghi cristallini, le risaie dominano le pianure e le Alpi fendono il cielo con le loro vette aguzze.
Dopo la nostra guida ai borghi imperdibili d’Italia, andiamo oggi alla scoperta dei borghi più belli della Lombardia, dove ritrovare una dimensione a misura d’uomo e fare un tuffo nel passato, fra panorami incantati e piccoli tesori nascosti.

7 borghi da visitare in Lombardia

Prima di tutto è doverosa una precisazione: questa lista, naturalmente, non rappresenta la classifica definita dei borghi presenti in Lombardia, in quanto questa regione presenta moltissime perle sparse nel suo entroterra.
Tuttavia, abbiamo selezionato i sette borghi che secondo noi vale assolutamente la pena di vedere, fra tanti altri altrettanto suggestivi.

  1. Morimondo (MI)

    Morimondo si trova nel Parco Nazionale del Ticino e rappresenta una vera e propria oasi di verde e pace. Celebre per la sua imponente abbazia, l’antico centro storico è caratterizzato da una selva di piccole case il cui carattere gotico si stempera in una vocazione spirituale di stampo minimalista.

  2. Cassinetta di Lugagnano (MI)

    Cittadina di poco meno di 2.000 abitanti, Cassinetta di Lugagnano è dominata dallo storico ponte in granito che collega le due sponde del Naviglio che attraversa il borgo. La Chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate, risalente al XV secolo, è uno dei punti forti di Cassinetta di Lugagnano, accanto alle ville nobiliari disseminate lungo il corso d’acqua.

  3. Bienno (BS)

    Bienno è un piccolo comune situato nel cuore della Val Camonica, qui è possibile rivivere la storia dell’artigianato medievale e visitare i suoi palazzi e musei storici. Ma non solo: gli amanti del trekking troveranno in Bienno il punto di partenza ideale per le loro escursioni, mentre i caratteristici casoncelli (ravioli ripieni di arrosto di carne e salsiccia, serviti con burro fuso, salvia e Grana Padano) e bontà quali polenta, formaggi locali e la spongada sapranno soddisfare anche i palati più esigenti.

  4. Soncino (CR)

    Il borgo di Soncino si trova immerso in uno scenario naturale incantevole, fra il Parco dell’Oglio e il Bosco di Barco. Il centro medievale e le mura cittadine sono ottimamente conservati e Soncino può vantare una delle rocche meglio conservate di tutta l’Italia settentrionale, il Castello Sforzesco, coronato da quattro imponenti torri.

     

  5. Sabbioneta (MN)

    Nata dalla visione profondamente radicata nell’Umanesimo del principe Vespasiano Gonzaga Colonna, seguace dell’architetto romano del I a.C. Vitruvio, Sabbioneta presenta un assetto urbanistico ispirato alla città ideale ed è cinta da mura stellate a sei punte. Tra i luoghi imperdibili: il Palazzo Giardino, il Teatro all’Antica, il Palazzo Ducale con la Chiesa di Santa Maria Annunziata, la Sinagoga e la Chiesa della Beata Vergine Incoronata.

     

  6. Grazie (MN)

    Grazie è una frazione del comune di Curtatone. Antico borgo di pescatori e agricoltori, è circondata dal fiume Mincio e presenta un nucleo storico perfettamente conservato.
    Perfetta per gli amanti della canoa, nelle acque che la abbracciano è possibile ammirare delle rare e rigogliose ninfee bianche. Nei canneti nidificano esemplari di cigno reale, martin pescatore, airone rosso e garzetta.

  7. Zavattarello (PV)

    Zavattarello è un comune italiano di circa 1.000 abitanti, dominato da una maestosa rocca (il Castello dal Verme) che ne evoca il passato di centro militare. L’impianto urbanistico preserva le vestigia medioevali nelle abitazioni in pietra rimaste immutate nei secoli. Immerso in una natura incontaminata, questo borgo fonde storia e futuro: dal 2003, di fatti, il Castello dal Verme ospita il Museo di Arte Contemporanea.

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