Esplora Palermo, una città ricca di storia e cultura. Dai tesori arabo-normanni alle delizie culinarie fino al mare, ecco la nostra guida su cosa vedere e fare nella capoluogo siciliano.
Organizza il tuo viaggio e parti alla scoperta di Palermo! Oggi con le nuove connessioni di Italo e Itabus arrivi in Sicilia in comodità e senza stress! Visita la splendida città e scopri con questa guida la storia e le meraviglie del capoluogo siciliano.
Palermo è la città in cui si mescolano tante culture e tradizioni diverse, con un ricco patrimonio artistico e architettonico: dalle cupole arabe agli splendenti mosaici bizantini, dal barocco delle chiese ai palazzi in stile liberty, dai mercati rionali alle gustosissime specialità gastronomiche fino alla meravigliosa spiaggia di Mondello, Palermo è tutta da scoprire.
Ecco cosa vedere e cosa fare a Palermo in un giorno
- Cattedrale di Palermo
- Fontana Pretoria
- I Quattro Canti
- Chiesa della Martorana
- Palazzo dei Normanni
- Cappella Palatina
- San Giovanni degli Eremiti
- Spiaggia di Mondello
- Duomo di Monreale
- Cosa mangiare a Palermo
- A Palermo con Italo + Itabus
1. Cattedrale di Palermo
La prima meta che ti consigliamo è la Cattedrale di Palermo e la sua millenaria storia. La Basilica Cattedrale Metropolitana Primaziale della Santa Vergine Maria Assunta è stata prima basilica paleocristiana poi moschea e poi nuovamente chiesa con i Normanni.
Ammira i vari stili dal neoclassico della metà del ‘700 a opera di Ferdinando Fuga, architetto alla corte di Carlo di Borbone a quelli arabo-normanni, gotici e barocchi. Non perderti l’abside maggiore, il portale principale d’ingresso, la cupola, le tombe reali, come il sarcofago di Federico II e la tomba di Santa Rosalia.
La cattedrale è aperta dal lunedì al sabato dalle ore 7:00 alle ore 19:00 e domenica e festivi dalle ore 8:00 alle ore 13:00 e dalle 16:00 alle ore 19:00. L’ ingresso è libero per la basilica. Il costo del biglietto per l’area tesoro, tombe reali, cripta e tetti è €7 intero, ridotto €5.
2. Fontana Pretoria
La seconda meta che non puoi perderti è la Fontana Pretoria al centro dell’omonima piazza, di fronte al palazzo comunale. Devi sapere che i palermitani la chiamano Fontana della Vergogna per via della nudità delle statue ed era destinata ad abbellire il giardino di Don Luigi di Toledo a Firenze. Terminata nel 1554 e venduta al Senato di Palermo nel 1573 fu trasportata da Firenze a Palermo per far fronte ai debiti accumulati dalla nobile famiglia spagnola.
Ammira la base ovale, circondata da una balaustra che contiene le altre vasche in modo concentrico una sull’altra, seguite da un’altra serie di dimensioni più piccole e le statue che rappresentano divinità e figure mitologiche come Ercole, Venere, Apollo, Bacco, Diana e Adone.
3. I Quattro Canti
A pochi passi dalla Fontana raggiungi la terza meta: I quattro Canti, uno degli angoli più scenografici di Palermo dove non puoi non fare un bel selfie. Devi arrivare all’incrocio tra via Maqueda e Via Vittorio Emanuele, le due strade fondamentali di Palermo.
La costruzione di via Maqueda, nel 1600, divise la città in quattro Mandamenti e quindi, all’incrocio, di quattro case cantoniere da cui il nome della piazza. I Quattro Canti sono definiti anche ottagono per la loro forma o Teatro del Sole, perché in ogni giorno dell’anno, almeno uno dei quattro cantoni è illuminato dalla luce solare.
Ammira i tre ordini in stile dorico, ionico e composito di ogni cantone, le statue delle stagioni, dei re spagnoli e dei santi protettori di ogni mandamento, Santa Oliva, Santa Cristina, Sant’ Agata e Santa Ninfa.
4. Chiesa della Martorana
La quarta meta è una delle più affascinanti chiese bizantine in Italia costruita nel 1143 dall’ammiraglio Giorgio d’Antiochia in stile arabo-normanno e barocco e ceduta nel 1433 da Alfonso d’Aragona al vicino monastero benedettino fondato dalla nobildonna Eloisa Martorana. La chiesa fa parte dei beni dell’Eparchia di Piana degli Albanesi e pur essendo soggetta alla Santa Sede segue il calendario liturgico ortodosso.
Ammira le decorazioni bizantine all’interno come il Cristo Pantocratore sulla sommità della cupola, un Cristo benedicente circondato da quattro angeli prostrati in adorazione ai suoi piedi.
La Chiesa della Martorana è aperta tutti i giorni, dal lunedì al sabato dalle ore 08:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:00. Domenica e festivi dalle ore 08:30 alle 09:45 e dalle 11:45 alle 13:00. Il costo del biglietto intero è di €2, ridotto €1.
5. Palazzo dei Normanni
Per la quinta tappa raggiungi la più antica residenza reale d’Europa: il Palazzo dei Normanni, oggi sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. È uno dei monumenti più visitati dell’isola e all’interno trovi la meravigliosa Cappella Palatina. Gli ingressi per il Palazzo dei Normanni sono due, il principale riservato alle pubbliche autorità ed è in Piazza del Parlamento e quello turistico lo trovi in Piazza Indipendenza. Ammira i due grandi cortili interni e le sale di rappresentanza, tra cui la Sala d’Ercole che prende il nome dagli affreschi realizzati dal Velasquez che rappresentano le dodici fatiche dell’eroe greco.
Il Palazzo dei Normanni è aperto dal lunedì al giovedì dalle ore 8:30 alle ore 14:30; il venerdì e il sabato dalle ore 8:30 alle ore 16:30; domenica e festivi dalle ore 8:30 alle ore 12:30.
6. Cappella Palatina
Raggiungi la bellissima Cappella Palatina intitolata a San Pietro Apostolo e costruita nel 1130 per volere di Ruggero II di Sicilia. Ammira l’intera basilica a tre navate e i famosissimi mosaici bizantini che la affrescano. Il più grande e famoso di tutti è il Cristo Pantocratore, motivo presente anche nella chiesa della Martorana. Non perderti il soffitto in legno con incisioni e intagli che rimandano alla lunga dominazione araba della città.
Devi sapere che la Cappella Palatina, la Cattedrale, il Duomo di Cefalù e quello di Monreale, da luglio 2015 sono Patrimonio Unesco.
Il costo del biglietto per la Cappella Palatina e gli Appartamenti Reali è intero €12, ridotto €10.
7. San Giovanni degli Eremiti
A pochi passi dal Palazzo dei Normanni raggiungi la settima tappa di questo tour palermitano: la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, uno dei complessi più belli di Palermo. Da ammirare sono le cupole rosse, il chiostro con archi a sesto acuto e capitelli decorati e le altissime palme. Questo complesso è frutto della dominazione araba che lo trasformò nel VI secolo in una moschea.
All’interno attraversa la chiesa a croce latina sormontata dalle cupole rosse e raggiungi una porticina che ti porta alla Sala Araba con volta a crociera e un affresco bizantino che raffigura una Madonna con bambino tra due santi.
La chiesa è aperta dal martedì al sabato dalle ore 9:00 alle ore 19:00, domenica e festivi dalle ore 9:00 alle ore 13:30. Il costo del biglietto è intero €6, ridotto insegnanti e ragazzi €3.
8. Spiaggia di Mondello
L’ottava tappa non puoi assolutamente perderla soprattutto se visiti Palermo d’estate: una visita, una passeggiata o un tuffo nel meraviglioso mare di Mondello è d’obbligo.
Palermo non è solo storia e bellezze architettoniche ma è anche una città di mare e la spiaggia dei palermitani è una meta obbligatoria.
Hai a disposizione la sabbia bianca, mare cristallino, viali alberati, ville in stile liberty, ristoranti, bar, negozi, strutture ricettive e tutto quello che ti occorre per una vacanza da sogno.
La spiaggia di Mondello è sulla costa ovest della Sicilia, a 11 chilometri da Palermo e puoi arrivare comodamente coi mezzi pubblici dal centro della città. Hai la possibilità di soggiornare in riva al mare e spostarti a Palermo per una visita ai musei, alle chiese e a tutti i monumenti. In estate è molta affollata ma in ogni periodo dell’anno rappresenta il luogo ideale per una fuga dal caos cittadino e per una pausa immerso nella natura.
9. Duomo di Monreale
Per una gita fuori porta ti consigliamo questa nona tappa: la Cattedrale di Santa Maria Nuova, nota come Duomo di Monreale, in stile arabo-normanno e dal 2015 Patrimonio Unesco.
La trovi a soli 10 chilometri dal centro di Palermo, nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele.
Ammira l’intero complesso architettonico fatto erigere nel XII secolo da Re Guglielmo II dall’impronta normanna, le tre navate a croce latina con i ricchi mosaici bizantini all’interno, l’altare maggiore, l’organo del ‘700 e del ‘900 e il porticato barocco all’ingresso.
Non perderti, tra la maestosità degli interni, le due cappelle del Crocefisso e di San Benedetto. È una meta che ti lascerà a bocca aperta per la preziosità della sua storia e per tutta la sua bellezza.
Il Duomo di Monreale è aperto dalle ore 8:30 alle 12:45 e dalle 14:00 alle 17:00 nei giorni feriali e nei festivi dalle ore 14.00 alle 17.00. Durante le celebrazioni non è consentito effettuare le visite.
Per maggiori informazioni su costo del biglietto, prenotazione, visite guidate vai su turismo.comune.palermo.it
10. Cosa mangiare a Palermo
Per la tappa culinaria sono d’obbligo i famosi mercati di Palermo per la vendita dei prodotti locali. I tre mercati più grandi della città sono la Vucciria, Ballarò e il Capo. Visitare questi luoghi è indispensabile se vuoi capire appieno la tradizione palermitana grazie alle botteghe e alle attività storiche. Ma trovi anche il kebab insieme ai crocchè e alle arancine.
Palermo è anche la capitale italiana dello street food. Non perderti il panino con la milza, lo sfincione, una focaccia morbida con pomodoro e caciocavallo, le budella di vitello e le panelle, schiacciatine fritte di farina di ceci.
E dopo lo street food, prova la pasticceria palermitana, secondo alcuni la più buona del mondo. Assaggia i famosi cannoli, le cassate, i pasticcini alle mandorle e il gelo all’anguria. In città trovi diverse pasticcerie di ottimo livello ma puoi anche farti consigliare da qualcuno del posto su dove trovare le migliori.
11. A Palermo con Italo + Itabus
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