Scopri cosa vedere a Sanremo in pochi giorni: il Casinò, l’Ariston, i Giardini Regina Elena, il Santuario della Madonna della Costa, Villa Nobel e i fiori.


Alla scoperta di Sanremo: cosa vedere e come arrivarci 

La città ligure è simbolo dell’Italia nel mondo grazie all’appuntamento annuale del Festival di Sanremo che ha raccontato e racconta, da ormai più di mezzo secolo, attraverso il canto, la storia e gli usi e costumi del Belpaese.

Sanremo, fondata in epoca romana, è una cittadina ligure sulla costa mediterranea molto conosciuta come destinazione turistica, per la classica del ciclismo Milano-Sanremo e per la produzione di olio extra vergine di qualità. È la Perla della Riviera dei Fiori e la città del Festival della canzone italiana. Italo ti porta a Genova, nel cuore della Liguria e arrivare a Sanremo è molto semplice. Il clima mediterraneo e il paesaggio costiero la rendono una città molto attraente e visitabile in ogni periodo dell’anno. Da oltre mezzo secolo ospita il più famoso Festival canoro italiano che la rende, per una settimana, a febbraio, il fulcro nevralgico della musica italiana. Visitare Sanremo è sempre una buona scelta ma farlo nella settimana della kermesse è un’esperienza più unica che rara.

In questa breve guida, scopriremo cosa vedere a Sanremo in 3 giorni. Sanremo oltre ai bellissimi fiori, offre tante occasioni di svago come il bingo e lo storico Casinò, il famosissimo Teatro Ariston ma anche esperienze suggestive nei giardini Regina Elena, culturali-religiose nel Santuario della Madonna della Costa e anche scientifiche-artistiche con la Villa Nobel. Iniziamo quindi il nostro viaggio nella natura, nella storia della musica italiana, nell’arte, nella cultura e nella scienza.. perché Sanremo è Sanremo!

I fiori di Sanremo 

I fiori di Sanremo portano il profumo dell’Italia nel mondo. La città ligure ha una posizione geografica strategica: è protetta dai venti del nord che ne determinano il basso tasso di piovosità che fa si, sia ai fiori che alle piante tropicali, di crescere rigogliosi nei vari giardini botanici disseminati lungo tutta la Riviera dei Fiori. Durante la settimana del Festival la pregiata produzione floreale si intensifica. Dapprima venivano utilizzati per addobbare il palcoscenico poi negli ultimi anni, il gesto di consegnare alle cantanti e alle ospiti, dei tradizionali mazzi di fiori, li ha fatti diventare un simbolo della città. Questo gesto ha vissuto diverse evoluzioni: una nel gesto in sé, verso le sole artiste donne, l’altra sul tema gender, per cui proprio nell’ultima edizione, i fiori sono andati anche agli uomini.

 

Il casinò di Sanremo 

 Una delle prime esperienze da fare una volta arrivati a Sanremo è la visita allo storico Casinò di Sanremo, nel cuore della città. È un edificio imponente in stile Liberty Decò ideato e progettato dall’architetto Parigino Eugenio Ferret nel 1905. Il Casinò è una delle più famose e importanti case da gioco italiane ancora in attività insieme al Casinò di Venezia, il più antico, e al Casino de la Vallée di Saint-Vincent in Valle D’Aosta. Ha vissuto un breve periodo di chiusura durante la Seconda Guerra Mondiale e una volta riaperto non ha mai più chiuso, divertendo tuttora milioni di turisti da ogni parte del mondo. È stato teatro di moltissime serate storiche all’italiana e ha fatto la fortuna del Festival della Canzone che ha avuto come prima sede proprio il casinò dal 1951 fino al 1976, per ben 26 anni! Tra le tante Sale che ospita, ci sono le più svariate ed eleganti dove si organizzano giochi tradizionali, poker, slot machine, tornei cash game.

L’intera struttura è abbellita da lampadari in vetro di Murano e da quadri che danno un’atmosfera orientale e ha una Sala Cinquecento dal soffitto a cassettoni ligneo decorato. Grandi figure del panorama artistico dello spettacolo hanno passato il loro tempo in queste sale da gioco, tra i più importanti ricordiamo Vittorio De Sica, i Principi Ranieri e Grace di Monaco e il Re Leopoldo del Belgio ma anche molti cantanti i quali, dopo la serata del Festival, si sono intrattenuti e si intrattengono tuttora, con un po’ di sano gioco.
Il vero cuore del Casinò è proprio il Teatro in cui il Festival ha avuto il suo massimo splendore e dove si sono alternati, con meravigliosi spettacoli, Luigi Pirandello con l’attrice Marta Abba e anche Pastonchi celebre per l’idea dei lunedì letterari. Ma perché il Festival a Sanremo in un Casinò? Per allargare gli orizzonti di questa struttura che ospitando un evento canoro e culturale ha ovviato alla crisi del secondo dopoguerra. Nel 1977 il Festival si è spostato al Teatro Ariston e il Teatro del Casinò di Sanremo non ha comunque perso la sua funzione originaria, infatti ospita ancora eventi importanti con l’Orchestra sinfonica con più di 100 concerti all’anno. Il casinò è quindi una tappa obbligata per i visitatori di Sanremo.

Il Teatro Ariston

Il Teatro Ariston di Sanremo ha ereditato proprio dal Casinò lo storico Festival della Canzone Italiana. Una kermesse musicale che ogni anno è attesa dal pubblico italiano ed internazionale. Passeggiare per le vie della città e farsi un selfie davanti al teatro ormai è un segno distintivo di cultura nazional-popolare per gli appassionati di musica. Ma facciamo un passo indietro: l’esordio di Sanremo è nato come tentativo di ripopolamento della città durante l’inverno, essendo una città di mare legata al turismo. I primi tentavi non sono andati a buon fine, infatti il Festival dei primi anni è trasmesso in diretta solo in radio dal Casinò di Sanremo senza tanto successo fino al 1955 quando invece, trasmesso in diretta tv sulla giovane RAI, ha iniziato ad avere spessore e ad essere notato. A Sanremo i colpi di scena non sono mai mancati e nemmeno le critiche per la modernizzazione del Festival stesso che correva e corre al passo coi tempi. Ritornando al Teatro Ariston, possiamo descriverlo come una struttura immensa, maestosa e stupefacente soprattutto per la tecnologia adottata all’epoca per la sua realizzazione.

Il teatro è sorto su un terreno acquistato negli anni 40 del secolo scorso dal commendatore Aristide Vacchino e solo nel 1953, dopo dieci anni di duro lavoro, è nata questa grandiosa opera architettonica. Oggi è conosciuto come il palcoscenico dei cantanti in gara al Festival ma fuori dalla settimana della kermesse conserva la sua bellezza ed ospita un cinema multisala e un teatro. Si rappresentano eventi come il balletto, la lirica, le mostre, il cabaret e altre manifestazioni musicali come il Premio Tenco. La sala principale del teatro ha una capienza massima di 2.000 posti a sedere ed è decorata da lussuosi fregi. È un luogo magico in cui si respira la storia della musica italiana, il lusso e un’atmosfera unica. Se ami il Festival non perderti la possibilità di vedere le serate di Sanremo dal vivo acquistando uno dei tanti abbonamenti o biglietti singoli.

 

Il Festival di Sanremo 

Il Festival della Canzone Italiana da oltre mezzo secolo e nella consueta e fredda settimana di febbraio, riempie di musica le case italiane e riscalda il cuore delle famiglie. Trasmesso da mamma RAI, in mondovisione, è un evento che incolla alla tv milioni di telespettatori italiani e non solo. La sua ascesa è dovuta soprattutto ai 48 conduttori che lo hanno reso un evento internazionale a tutti gli effetti. Come non ricordare Pippo Baudo con la sua popolare frase L’ho inventato io con ben 13 edizioni alle spalle, il celebre Mike Bongiorno con il suo Allegria e le sue 11 edizioni ma anche Nunzio Filogamo con le sue 5 edizioni, le più importanti, tra le quali la primissima edizione avvenuta nel 1951.
Il Festival di Sanremo ne ha fatta di strada in tutti questi anni e tanti volti nuovi hanno avuto successo sia in Italia che nel mondo; da Nilla Pizzi a Luigi Tenco, da Laura Pausini ad Andrea Bocelli fino ad arrivare allo strepitoso successo internazionale dei Maneskin. Dal Teatro del Casinò di Sanremo fino al 1976 al Teatro Ariston si sono alteranti generi diversi di musica e centinaia di cantanti. Si è passati dalle edizioni con la musica cantata dal vivo a quelle in playback degli anni 80, dalla tracce audio e alle parole a tema romantico e sentimentale a quelle a tema sociale verso generi più moderni come il rap.

I Giardini Regina Elena 

In un’atmosfera magica si può continuare la passeggiata nella città di Sanremo arrivando a visitare un’area naturale molto suggestiva nota come i Giardini Regina Elena, un parco ricco di Palme che si trova alla sommità del centro storico meglio noto come La Pigna. In pochi passi si raggiunge il Santuario della Madonna della Costa, grazie ad una scenografica scalinata. Da uno dei simboli di Sanremo si avrà una vista meravigliosa sulla città, sul porto e sui tetti da cui svettano i campanili delle chiese. Ogni settore dei Giardini, intersecato da scalinate, ospita piante d’alto fusto come le palme ornamentali delle Canarie, i cedri e una pineta. Da ogni parte dei Giardini è visibile il mare racchiuso all’interno dalla suggestiva e spettacolare cornice del golfo. Accompagna la passeggiata lo scrosciare dell’acqua che ripercorre il suo corso in una vasca a roccaglia, così come nel parco du Château di Nizza. Senza dubbio uno dei posti più suggestivi di Sanremo.

Il santuario della Madonna della Costa 

Se si vuole avere un momento di raccoglimento e lontani dalla movida sanremese basta raggiungere a piedi il Santuario della Madonna della Costa, a circa 100 metri sul livello del mare, un percorso suggestivo perché bisogna attraversare il centro storico di Sanremo e salire i gradini in salita incastonati tra i Giardini Regina Elena per poi arrivare al famosissimo quartiere della Pigna. La fatica per raggiungere questo posto si supera grazie alla visione di un panorama mozzafiato, all’intrecciarsi di carrugi e alle vecchie case dal sapore antico. Le sensazioni accompagnano la passeggiata verso il luogo di culto per eccellenza dei Sanremesi dedicato alla Madonna e costruito in alto per dominare il paesaggio circostante. Il Santuario è del 1361, la sua facciata in stile barocco presenta le raffigurazioni dell’Assunta e dei Santi Siro e Romolo. Al suo interno: l’organo, le statue in legno e i dipinti fanno da cornice a quella che è una della mete più belle della città.

Villa Nobel 

Per gli appassionati della scienza ma anche dell’arte si può concludere questo viaggio a Sanremo, visitando la Villa Nobel e il museo scientifico al suo interno. La casina è un gioiello dell’architettura e un’elegante e imponente abitazione in stile moresco. È stata la dimora dello scienziato svedese Alfred Nobel inventore della dinamite e creatore del più importante riconoscimento letterario e scientifico del mondo, il Premio Nobel, da cui il nome. Lo scienziato Nobel ha scelto l’Italia e la Riviera di Ponente per vivere gli ultimi anni della sua vita e proprio in questa villa, costruita per l’occasione nel 1870, ha creato un laboratorio per gli studi della sua invenzione, la dinamite. All’interno della villa è stato creato un museo dedicato ad Alfred Nobel, alle scoperte scientifiche dell’Ottocento ed ai vincitori dei premi Nobel. La villa vanta anche uno splendido giardino adornato da piante locali e specie esotiche rare.

Raggiungere Sanremo in treno 

Sei pronto a immergerti tra i fiori e le canzoni? Sanremo ti aspetta! Italo ti porta a Genova: il capoluogo ligure è collegato a Milano, Roma e Napoli, con 2 servizi giornalieri. Dalla Stazione Piazza Principe di Genova numerosi treni regionali, interregionali e intercity ti porteranno nella stazione ferroviaria di Sanremo. Prenota subito il tuo viaggio, visita la pagina destinazioni e orari di Italo treno per Genova e acquista il tuo biglietto.