Villa Aldobrandini (Frascati)

Dai Castelli Romani, a Ostia Antica fino a Civita di Bagnoregio, scopri 3 gite di un giorno da fare partendo da Roma: ecco come raggiungere le località.


Roma merita un viaggio almeno una volta l’anno per ammirare mostre, esposizioni e angoli sconosciuti della città. Ma soprattutto merita un viaggio anche per ammirare le tante meraviglie dei dintorni. Una gita fuoriporta di un giorno tra andata e ritorno, infatti, permette la visita a ville romane, scavi archeologici e tanti borghi caratteristici. Ecco allora i nostri suggerimenti per 3 gite di un giorno da fare partendo da Roma.

 

Ostia Antica per gli amanti dell’archeologia 

Chi è appassionato di scavi archeologici, non può perdersi quelli di Ostia Antica che, dopo Pompei, sono uno dei siti di interesse archeologico più grandi del mondo. Più della metà della città antica, in realtà, è ancora sepolta, ma gli scavi attualmente visitabili offrono un’incredibile testimonianza della vita quotidiana ai tempi dell’Antica Roma. 

La città nacque intorno al 600 a.C. su iniziativa di Anco Marzio che volle sfruttare le saline alla foce del Tevere sul Mediterraneo. Le rovine hanno riportato alla luce un castrum fortificato costruito attorno al IV secolo a.C. dai coloni romani per difendere la foce del fiume. Con lo sviluppo dei commerci, Ostia perse la sua caratteristica di castrum militare, diventando un grande porto fluviale e di questo parlano gli scavi attualmente visitabili. 

Il declino dell’Impero fece perdere d’importanza anche il grande centro di scambi quale era Ostia; la città lentamente andò in declino fino a che, nel 1557, una disastrosa alluvione non cambiò addirittura il corso del Tevere spazzando via definitivamente l’antico porto. 

Il Parco Archeologico di Ostia Antica è in via dei Romagnoli 717 ed aperto da martedì a domenica, con orari diversi a seconda delle stagioni:

  • in inverno (dal 25 ottobre al 28 febbraio) dalle 8.30 alle 16.30;
  • a primavera (dal 1° marzo al 31 marzo) dalle 8.30 alle 17.15;
  • in estate (dal 1° aprile al 30 settembre dalle 8.30 alle 19.00;
  • in autunno (dal 1° al 24 ottobre) dalle 8.30 alle 18.30.

La biglietteria chiude un’ora prima della chiusura del Parco, mentre i giorni di chiusura totale sono il lunedì, il 25 dicembre, il 1° gennaio e il 1° maggio. 

Si può arrivare in treno prendendo la ferrovia Roma-Lido scendendo alla fermata Ostia Antica.

I borghi antichi dei Castelli Romani 

Il panorama di Roma visto dai Castelli Romani è indimenticabile. Castel Gandolfo, Ariccia e Frascati offrono attrazioni culturali splendide come il Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo o la Villa Aldobrandini di Frascati, per non parlare dei luoghi di interesse naturalistico attorno al lago di Albano e del forte richiamo della tradizione gastronomica delle osterie del posto.

L’area dei Castelli Romani è ricca di ville patrizie di epoca romana ma, grazie all’apprezzamento di Papi e famiglie nobili romane come i Colonna e gli Orsini che ne fecero il luogo privilegiato per la loro villeggiatura, è ricca anche di tanti monumenti di interesse storico-artistico. In queste zone, infatti, vi lavorarono artisti del calibro appunto del Bernini, del Borromini, di Carlo Maderno e Luigi Vanvitelli.

La bellezza delle opere artistiche, come detto, viaggia di pari passo con la bellezza di quelle naturalistiche. Grazie all’origine vulcanica, la zona dei Castelli offre panorami indimenticabili con il lago di Albano a fare da sfondo.

Da non perdere una visita al Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, edificato da Papa Urbano VIII Barberini sulle rovine del castello di una famiglia nobile romana e progettato dal Bernini. 

La visita è disponibile solo il sabato e la domenica ed è obbligatorio prenotare; il costo del biglietto è di 13 euro e comprende audioguida dedicata o visita guidata in caso di gruppi. 

Castel Gandolfo è raggiungibile con le linee bus Cotral Roma – Castel Gandolfo dal capolinea Anagnina o con il treno prendendo la linea Roma – Albano e scendendo sempre a Castel Gandolfo.

Ma i Castelli Romani sono anche sinonimo di vino e porchetta che per questo sono la meta preferita di chi vuole unire al tour naturalistico-culturale anche una tappa gastronomica di tutto rispetto! 

Chi volesse approfittare per fare una sosta in una delle tante antiche osterie o delle fraschette disseminate sul territorio, potrà infatti gustare la bontà di tanti piatti tipici tradizionali accompagnati da un ottimo vino.

 

Civita di Bagnoregio, la città che muore 

Spostandosi a nord, e più precisamente in provincia di Viterbo, con una gita di un giorno partendo da Roma, si può raggiungere Civita di Bagnoregio, anche detta la città che muore a causa dello sperone di tufo su cui sorge che sta lentamente cedendo alle intemperie. 

Si tratta di un piccolo borgo medievale caratterizzato da palazzi del XVI secolo e da un mulino antico, raggiungibile solo a piedi percorrendo un suggestivo ponte sospeso a 300 metri d’altezza con vista sulla Valle dei Calanchi. 

Per raggiungere Civita di Bagnoregio da Roma bisogna prendere un treno per Viterbo, scendere a Porta Romana e da qui prendere uno degli autobus regionali Cotral che arrivano a Bagnoregio.

Come raggiungere Roma in treno 

Oggi raggiungere la Città Eterna con l’alta velocità è facile e molto economico. I treni arrivano nelle stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina che sono collegate con le linee metropolitane e altri servizi di trasporto urbano. Scopri orari e tariffe dei treni per Roma e acquista il tuo biglietto Low Cost modificabile, scoprirai tutta la convenienza di Italo Treno. Approfitta anche dei Carnet viaggi oppure degli sconti previsti per gli under 29, per le famiglie o per gli over 60 e ricorda che con Italo Treno i bambini sotto i 3 anni viaggiano sempre gratis. Regalati una vacanza particolare visitando Roma, gli street food e i suoi dintorni.