Rimini è una delle località più celebri d’Italia, ricca di locali e lidi animati: ma vediamo quali sono le attrazioni imperdibili in città.


Rimini è la città che nell’immaginario collettivo italiano rispecchia l’ideale di estate, divertimento, mare e spensieratezza. Punta di diamante, assieme a Riccione, della Riviera Romagnola, incarna tutto ciò che fa rima con spiaggia e vacanza.
Tuttavia, al di sotto di questa patina di leggerezza, Rimini è anche – e soprattutto- una città dalla storia ricca e antichissima, dotata di un patrimonio artistico e culturale che non ha assolutamente nulla da invidiare alle principali città d’arte italiane.

Itinerario per visitare Rimini a piedi

Rimini è perfetta da esplorare a piedi, girando fra i suoi vicoli e lasciandosi trasportare dall’intuito alla scoperta casuale di grandi e piccole meraviglie.
ItaloTreno, però, vuole assicurarsi che vediate tutte le attrazioni più belle del centro storico, perciò abbiamo stilato per voi un itinerario che vi consentirà di non perdervi il meglio di Rimini.

  • Tempio Malatestiano
    Tappa obbligatoria di qualsiasi visita a Rimini, cominciamo il nostro itinerario dal Tempio Malatestiano. A dispetto del nome che lascia intuire un’eredità pagana, questa imponente struttura è il Duomo di Rimini, illustre Chiese dedicata a Santa Colomba. L’appellativo “tempio” deriva dalle sue forme classicheggianti, mentre il termine “malatestiano” è dovuto al suo committente, Sigismondo Pandolfo Malatesta. Terminato nel 1503 è una delle testimonianze del celebre architetto Leon Battista Alberti.
  • Arco di Augusto e Pizza Tre Martiri
    Scendiamo nel cuore più antico di Rimini, Piazza Tre Martiri. Oggi dedicata a tre giovani partigiani uccisi qui dai nazisti nel 1944, questo luogo in epoca romana rappresentava il foro della città. Risale al 27 a.C. l’Arco monumentale di Augusto, impressionante lascito del grande imperatore romano, decorata con rilievi che raffigurano Giove, Apollo, Nettuno e la Dea Roma. Assolutamente da non perdere, inoltre, la Torre dell’Orologio, risalente al 1547.
  • Domus del Chirurgo e Museo della Città
    Scoperta per puro caso, al termine degli anni ’80, durante dei lavori stradali, la Domus del Chirurgo è un complesso di origine romana che nel tempo è stato impiegato per scopri diversi, compreso quello cimiteriale (ancora oggi è possibile vedere 30 tombe con gli scheletri originali). La parte saliente, però, è rappresentata dalla stanza utilizzata in epoca romana come ambulatorio, decorata da splendidi mosaici e all’interno della quale è possibile osservare strumenti chirurgici antichi.
    Consigliamo di far seguire la visita alla Domus del Chirurgo proseguendo verso il Museo della Città di Rimini, situato nei pressi del sito archeologico.
  • Piazza Cavour
    Assieme e Piazza Tre Martiri, piazza Cavour rappresenta uno dei punti più animati del centro di Rimini. Qui sono situati moltissimi edifici di importanza storica, quali il Palazzo dell’Arengo, il Palazzo del Podestà e il Teatro Comunale, in pieno stile neoclassico. Qui, inoltre, si trova la famosa Fontana della Pigna, edificata nel XVI secolo e anticamente sormontata da una Statua di San Paolo, sostituita poi nell’Ottocento con la pigna che possiamo vedere ancora oggi. Una curiosità: fino al 1912 questa fontana ha rappresentato l’unico punto di approvvigionamento di acqua potabile di tutta Rimini.
  • Castel Sismondo
    Questa imponente fortezza fu la residenza di Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini dal 1432 al 1468. La costruzione, che spicca per la conformazione geometrica sottolineata dalle grosse torri quadrate, veicola un senso di potere, forza e rigore. Nelle effigi e nelle epigrafi si riporta come lo stesso Sigismondo sia stato l’ideatore ed architetto del castello, tuttavia sappiamo con certezza che fu coadiuvato da esperti del settore, fra i quali spicca -in particolare- il grande Filippo Brunelleschi.

Queste elencate sono solo per principali fra le tante attrattive di Rimini, che non potrà dirsi completa senza la vista del Ponte di Tiberio, una passeggiata presso Borgo San Giuliano e nella Pescheria Vecchia.

Per proseguire il viaggio, non perderti la nostra guida ai borghi più belli dell’Emilia Romagna.

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