Linea ferroviaria Transiberiana

Alla scoperta della mitica Transiberiana, la linea ferroviaria più lunga del mondo, che attraversa l’Europa orientale e l’Asia settentrionale in territorio russo.


La linea ferroviaria Transiberiana venne presentata ufficialmente nel corso dell’Esposizione Universale di Parigi, nel 1900. I lavori di costruzione iniziarono già nel 1891, sotto il patrocinio del futuro zar Nicola II, e procedettero all’incredibile velocità di 740 km di binari posati all’anno.

Le tratte della Transiberiana

Lunga ben 9.288 km, la Transiberiana collega la capitale russa, Mosca, alla città di Vladivostok, che si affaccia sul Mar del Giappone.
Questa imponente opera rappresenta una vera e propria porta per l’Oriente, ad Ulan Ude -di fatti- è possibile salire a bordo della Transmongolica deviazione che, passando per la Mongolia, conduce ad Ulan Bator e da qui a Pechino, oppure della Transmanciuriana, che si dirige direttamente verso la capitale cinese.
La maggior parte di coloro che si avventurano in questo viaggio percorrono o la linea tradizionale Mosca-Vladivostok oppure combinano la tratta Mosca – Ulan Ude, per poi proseguire tramite la Transmongolica fino a Pechino.
Nel tragitto si attraversano paesaggi drammaticamente diversi l’uno dall’altro, passando dal ghiaccio alle vallate verdeggianti, perforando le barriere di Russia, Mongolia, Cina e accarezzando con gli occhi i territori della miriade di minoranze etniche (come i buriati) che popolano queste aree.

Fusi orari e tappe

Le origini della Transiberiana sono da ricercarsi nella necessità di trasportare in modo pratico e veloce le merci da un estremo all’altro della Russia, ma con il tempo la ferrovia è divenuta una fondamentale arteria per lo spostamento della popolazione e -infine- ha assunto la dimensione di vero e proprio emblema del viaggio esperenziale.
La Transiberiana attraversa ben 8 fusi orari e per percorrere l’intero tragitto fino a Vladivostok impiega 7 giorni, mentre sono necessari 12 giorni per raggiungere Pechino via Transmongolica.
Ai tempi netti di percorrenza, naturalmente, devono poi essere aggiunti i tempi di permanenza nelle varie tappe che si sceglierà di visitare. Insomma, indubbiamente non si tratta in alcun caso di un viaggio mordi e fuggi, ma di una vera e propria traversata alla scoperta di nuove realtà.
Si attraversano più di 150 stazioni, perciò è essenziale pianificare in modo molto dettagliato dove fermarsi e cosa vedere, tenendo conto anche del fatto che più fermate si effettueranno e più il prezzo del biglietto salirà.
Fra le mete imperdibili per chi effettua il tragitto fino a Valdivostok citiamo:

  • Mosca;
  • Kazan;
  • Perm;
  • Ekaterinburg;
  • Novosibirsk;
  • Irkutsk;
  • Ulan Ude;
  • Vladivostok.

Mentre per coloro che proseguiranno tramite Transmongolica fino a Pechino, il consiglio è di visitare come tappe intermedie il monastero buddhista di Amarbayasgalant Khiid, Ulan Bator e il deserto del Gobi e Sainshand.

Prezzo dei biglietti

Il prezzo dei biglietti è largamente influenzato da come si desidera vivere il viaggio. La Transiberiana e la Transmongolica sono percorse da due tipologie di treni: treni standard che percorrono la tratta e treni di lusso privati.
Il primo caso consente di sperimentare un’esperienza autentica, ma bisogna avere un forte spirito di adattamento in quanto le condizioni di viaggio possono risultare molto difficili. Il prezzo di sola andata, in questo caso, sarà all’incirca 65-170€ in terza classe, 265-330€ in seconda classe e oltre 728€ per un viaggio in prima classe.
L’alternativa è sborsare un minimo di 5.000€ per viaggiare a bordo di una delle linee private di lusso, veri e propri hotel su rotaia che garantiscono ogni tipo di comfort.