Residenze Sabaude UNESCO - Stupinigi Torino credits Xavier via Flickr

Tra capolavori d’arte e ambienti sfarzosi, le Residenze Sabaude sono l’ideale per un tour dal gusto aristocratico. Ecco le più belle, patrimonio UNESCO.


Il Piemonte custodisce molti gioielli: dopo averti parlato delle vigne patrimonio UNESCO delle Langhe, Roero e Monferrato e dei musei di Torino, vogliamo accompagnarti ora in un piccolo viaggio alla scoperta delle Residenze Sabaude. Una collezione di splendide dimore, anche queste Patrimonio Mondiale dell’Umanità, che conquista per il suo pregio architettonico, un vero e proprio inno al barocco piemontese e allo stile manieristico. Ecco quelle imperdibili!

Tour delle Residenze Sabaude: partiamo dai Musei Reali di Torino

Le Residenze Sabaude sono fra i più noti siti UNESCO del Piemonte: fra questi, un posto speciale spetta di diritto al Palazzo Reale di Torino. Situato in pieno centro città, nella Piazzetta Reale, fu scelto non a caso come sede dei duchi di Savoia e rappresentò il cuore pulsante della corte sabauda.

Questo magnifico complesso, parte dei Musei Reali, è in assoluto tra i più belli della città. Il percorso di visita include l’appartamento dinastico, l’Armeria Reale, il Museo di Antichità, i Giardini Reali e la Galleria Sabauda, con opere di scuola fiamminga e di grandi maestri italiani. Una collezione di capolavori da mangiare con gli occhi!

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@ Musei Reali Torino

Le dimore delle Madame a Torino, fra lusso e mecenatismo

Vicino al Palazzo Reale si trova un’altra delle più belle Residenze Sabaude di Torino, il sontuoso Palazzo Madama, affacciato su Piazza Castello.

Dimora delle Madame Reali di Savoia, il complesso è stato realizzato tra XIV-XVIII secolo. Lo suggerisce anche la sua particolare struttura architettonica, caratterizzata dall’elegante facciata firmata da Filippo Juvarra, l’architetto di corte.

Residenze Sabaude UNESCO - Palazzo Madama Torino credits copetan via Flickr

© copetan via Flickr

Non meno stupefacente è il Castello del Valentino che troneggia all’interno del parco omonimo, oggi sede dei corsi del Politecnico. Sicuramente, la prima cosa che noterai è il suo particolare gusto transalpino: merito della Madama Reale Cristina di Francia, protettrice di numerosi artisti, che ne fece la sua dimora preferita.

Il buen retiro dei sovrani sabaudi: le Residenze Sabaude fuori Torino

Vuoi allontanarti dalla città per ammirare le vicine dimore patrimonio UNESCO del Piemonte? La cintura torinese custodisce tanti altri gioielli, uno su tutti la Reggia di Venaria Reale.

Il complesso si è giustamente meritato l’appellativo di Versailles sabauda, grazie alla magnificenza dei suoi ambienti (da non perdere, in particolare, le Scuderie Juvarriane e la reggia di Diana) e dei suoi giardini.

Residenze Sabaude UNESCO - Reggia Venaria Torino credits Boccalupo via Flickr

© Boccalupo via Flickr

A farti sognare sarà anche la Palazzina di caccia di Stupinigi, residenza venatoria adibita poi a dimora estiva. Tra i castelli delle Residenze Sabaude un ruolo speciale spetta al Castello di Moncalieri, luogo emblematico e particolarmente interessante per gli appassionati di storia.

E se dopo questo tuffo nella storia piemontese (ed italiana!) vuoi tornare alla Torino dei giorni nostri, non perdere i nostri consigli su cosa fare la sera a Torino, tra musica e birra artigianale!

A Torino con Italo

Con Italo puoi organizzare facilmente il tuo weekend in città e alla scoperta delle mete più desiderate del Piemonte. I treni dell’Alta Velocità per Torino sono numerosi, quindi non avrai problemi di orario. Se fai tappa a Porta Susa, la seconda stazione dell’Alta Velocità di Torino, ti consigliamo di soffermarti sulla sua particolare architettura: una parentesi avveniristica prima di immergerti nel fascino delle Residenze Sabaude, Patrimonio UNESCO!

 

Per la foto di copertina: © Xavier via Flickr